Si sente spesso e volentieri parlare di intestino pigro: ebbene, il riferimento è nei confronti di un meccanismo che porta il transito intestinale a diventare molto più lento. La principale conseguenza è legata al fatto che il paziente dovrà affrontare una serie di complicazioni anche in riferimento all’evacuazione.
Chi ne soffre di più
Si tratta di un disturbo che è particolarmente diffuso tra tutte quelle persone che hanno già una certa età. In realtà, però, non deve essere sottovalutato nel momento in cui si manifesta tra le persone più giovani: in questo secondo caso, le cause possono essere le più svariate. Ad ogni modo, nella maggior parte delle situazioni, stiamo facendo riferimento a una problematica che non comporta conseguenze particolari e che può essere risolta semplicemente cambiando e migliorando non solo il proprio stile di vita, ma anche le proprie abitudini a tavola.
Quali sono le principali cure
Se, spesso e volentieri, è sufficiente modificare la propria dieta per risolvere il problema, in altri casi invece si deve inevitabilmente fare ricorso a un trattamento farmacologico, oppure si possono usare anche dei prodotti naturali che possono essere senz’altro d’aiuto.
Nei casi in cui l’intestino pigro dovesse provocare una serie di sintomi legati a una malattia di base, è chiaro che diventa fondamentale andare a trattare direttamente le cause che hanno scatenato tale disturbo. È chiaro che, in caso di impiego di prodotti naturali, il parere preventivo del proprio medico curante è sempre importantissimo, ma qualora sia necessario utilizzare dei farmaci o curare una patologia che ha l’intestino pigro come uno dei suoi sintomi principali, l’intervento del proprio medico curante lo diventa ancora di più.
Come dicevamo in precedenza, cambiare la propria alimentazione è uno dei primi passi per risolvere questo disturbo senza dover assumere alcun farmaco. Nel caso in cui l’intestino pigro derivasse proprio da questo aspetto, è chiaro che diventa molto più semplice eliminare tale problematica. Lo scopo di una nuova dieta è quello indubbiamente di attivare nuovamente, e in modo corretto, la tradizionale e abituale motilità a livello dell’intestino.
Per poter raggiungere tale obiettivo, è chiaro che diventa fondamentale aumentare l’apporto di fibre: di conseguenza, la nuova tabella alimentare prevedrà un consumo maggiore sia di verdure che di cereali, ma anche di legumi, senza dimenticare determinate tipologie di frutta. Inoltre, è fondamentale prendere la buona abitudine di bere molta più acqua durante tutto l’arco della giornata. Tra i rimedi naturali, invece, troviamo l’uso di diversi prodotti realizzati a base di pianti dall’attività tipicamente lassativa.