Ne avevamo già parlato in passato in questo post. Quando una coppia aspetta un bambino, la scelta del nome diventa un’azione di grande importanza. Come chiameremo il nostro pargoletto? In linea con la tradizione si possono scegliere i nomi dei nonni per tramandare nel tempo il nome di famiglia. Oggi, invece, sembra essere nata una diversa tendenza. Oltre al fatto che la scelta ricade su nomi stranieri, legati al mondo dello spettacolo e della fantasia, i genitori decidono di affidarsi alla Rete per l’ardua sentenza. Avete capito bene: ad Internet.
Mamme e papà hanno l’esigenza di trovare dei nomi originali per i propri bambini e per questo verificano se ci sono degli omonimi grazie all’utilizzo del motore di ricerca più noto al mondo: Google. La scelta è spinta dalla motivazione più nobile, non c’è che dire. Ogni genitore considera il proprio bambino come unico e speciale ed è per questo che la scelta vorrebbe ricadere su un nome che renda ancora di più l’idea dell’unicità.
Così il sito LilSugar (consultabile da questo link) indice un sondaggio per capire come i genitori scelgono il nome del proprio bambino. Ben il 64% degli intervistati ha dichiarato di consultare Google per la decisione del nome. A raccontarci un episodio sulla questione è la rivista americana New York Times. I genitori Lecia e Thor Kaslofsky, ad esempio, avevano deciso di loro spontanea volontà di chiamare la piccola in arriva Kalia. Purtroppo, dopo aver consultato il motore di ricerca on line, notano che proprio questo nome appartiene ad una spogliarellista famosa. Per questo decidono subito di modificare il nome della piccola nascitura con Kaleya.
Ma i dati Istat confermano che in Italia le tendenze sembrano essere sempre quelle più tradizionali: Francesco ed Alessandro restano nella top ten per i maschi, mentre Giulia e Sara sono i preferiti per le femminucce.
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