Non è facile dare un’interpretazione univoca del concetto di sensualità. Spesso in un individuo rappresenta lo specchio della sua personalità e corrisponde all’interesse e all’attrazione che gli altri sentono. Di fatto l’uomo è un “animale molto sexy”, va al di là delle stagioni dell’amore stabilite dalla natura e può dimostrarsi sensuale e seducente in qualsiasi momento della vita.
Il modo e la capacità di mostrare la propria sensualità è assolutamente soggettivo. Non vi è “conformismo”, la sensualità è possibile trasmetterla in molti modi e l’emozione che da questa ne viene, dipende unicamente dalla complementarietà. C’è chi associa al termine sexy esclusivamente elementi esteriori e sessualmente evidenti (questo vale in particolar modo per i maschi); e altri che trovano coinvolgenti altri fattori come il tono della voce, la gestualità, l’intelligenza, la cura nell’abbigliamento oppure l’insieme di tanti elementi differenti che combinati, creano un forte desiderio.
Per fortuna essendo questa una qualità che sfugge a facili definizioni e stereotipi, il “segreto” per conquistarla è di non perdere mai di vista l’obiettivo di essere se stessi, solo da questo ne deriva sicurezza e autenticità. Tuttavia, non bisogna dimenticare che vi sono parametri visivi, di attrazione istintiva, in cui l’elemento fondante resta il riconoscimento e l’attribuzione delle capacità riproduttive. Garanzie rappresentate soprattutto da un eccellente stato di salute. Questa è dunque la motivazione principale per cui le persone in forma sono oggettivamente più attraenti delle persone fuori forma.
Naturalmente in alcuni la componente patologica è rappresentata proprio da questo eccessivo investimento nella propria immagine, vanificando sfumature e particolarità che hanno molta importanza.
Talora la sicurezza di sé e l’accettazione delle personali caratteristiche, risulta vincente e molto di più, di un aspetto tonico e in “salute”, la forma fisica, diventa vuota, superflua quando non è sostenuta da una personalità di spessore.
Una buona consapevolezza delle proprie risorse, fa sì che l’attenzione si catalizzi soprattutto su queste.
Ma attenzione a non nevrotizzare la seduzione per ricevere consensi e attenzioni, oltre ad ottenere scarsi risultati e frustrazione, diventeremmo vittime di un meccanismo perverso da cui non sapremmo più uscirne. E’ sexy solo chi è autentico e non indossa maschere.