Uno dei temi più scottanti dell’ultimo periodo riguarda lo stress provocato dal lavoro. Imprevisti, scadenze, obiettivi da perseguire, compiti da svolgere, tutto porta una grande ansia nei confronti del lavoratore sempre pronto a portare a termine tutto ciò che gli viene chiesto. A proposito dello stress causato dal posto di lavoro, l’Università di Lund, in Svezia, ha condotto una ricerca interessante.
Bisogna fare attenzione non solo a controllare lo stress sul luogo di lavoro, ma è necessario stare attenti anche a quale mezzo di trasporto utilizziamo quando andiamo a lavorare. Recarsi al lavoro con mezzi pubblici o con l’auto è un’abitudine che fa male alla salute degli individui e può causare stress. Sono stati esaminati ben ventunomila lavoratori appartenenti a tutte le fasce d’età. I ricercatori hanno tenuto conto della lunghezza degli spostamenti effettuati dai soggetti e i mezzi che hanno adoperato per raggiungere il luogo di lavoro.
La conclusione è stata certa: coloro i quali si recano a lavoro con auto e mezzi pubblici risultano essere più stressati rispetto a chi va a lavoro a piedi o usando la bicicletta. Il lavoratore pendolare è sottoposto ad una pressione molto forte. È particolare, però, il rapporto fra i chilometri effettuati e il grado di stress provato dalle persone. Infatti, più sono i chilometri effettuati meno si è a rischio di stress. Questo avviene se si utilizza l’automobile per recarsi nel luogo di lavoro. All’opposto, invece, coloro che utilizzano i mezzi pubblici sono sottoposti a maggiore stress più aumenta il tempo che impiegano per arrivare nel posto desiderato. Le difficoltà aumentano sempre di più quando la distanza o il tempo trascorso in macchina sono elevati. I sintomi sulla salute del lavoratore sono spossatezza, irritabilità e insonnia. Insomma, un modo utile per evitare lo stress è quello di recarsi in ufficio a piedi o in bici, se possibile.
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