Quante promesse ci facciamo? Quante volte risoluti, sosteniamo che non faremo più quell’errore? E spesso con vigore affermiamo che nulla sarà come fino a questo momento è stato..
Ma chiediamoci: i buoni propositi e desideri di salute e prosperità, dipendono realmente dalla nostra volontà? E quanto è possibile ottenere dalla nostra caparbietà, dalla nostra risolutezza? I ricercatori di Harvard hanno cercato di formulare un vademecum, piccole regole per migliorare il proprio ‘status’, soprattutto emotivo, mettendo per iscritto i loro consigli sulla Harvard Health Letter.
La cosa importante, è cercare di prevenire il fallimento, in particolar modo, se si ha l’impressione di aver sbagliato in passato. Andiamo allora ad analizzare i punti salienti
1) E’ importante non imporsi troppi obiettivi e troppo alti da raggiungere
2) Quando si ha un progetto, è importante che sia chiaro e preciso, assolutamente evitare quelli generici e astratti che si è impossibilitati a concretizzare
3) Non perdetevi dunque in voli pindarici, siate concreti e non fatevi abbattere dalle difficoltà, ma proseguite ogni giorno, passo dopo passo, nel realizzare ciò che vi siete prefissati
Il trucco inoltre, per essere meno dispersivi e trarre maggiore soddisfazione da ciò che si fa, sta nel tentare di risolvere le cose che vi riescono senza difficoltà. Abbiate dunque presente il detto che recita “per ricordarsi di prendere la medicina ogni giorno, conviene metterla vicina allo spazzolino da denti“.
I “saggi” di Harvard sostengono inoltre, che è meno difficoltoso e fonte di maggiore gratificazione, cercare di capire nella vita quali sono i propri desideri e tentare di realizzarli, diversamente dalle speranze e le aspettative che il più delle volte non c’appartengono ma di cui sembra dover dare conto; ‘caricati’ dai parenti, dagli amici, dai propri genitori o partner (spesso, non sono altro che proiezioni di insoddisfazioni, frustrazioni, infelicità).
E’ necessaria pertanto, una forte auto consapevolezza per non lasciarsi andare e sentirsi delusi da se stessi.
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