L’intelligenza emotiva, come vi abbiamo già raccontato, è un aspetto della intelligenza legato alla capacità di provare emozioni, riconoscerle e viverle in modo pienamente consapevole.
Infatti il QI si limita a misurare le capacità logico-matematiche, verbale e spaziali, lasciando in ombra tutta la sfera delle emozioni e delle relazioni umani. L’intelligenza come pura razionalità è solo una componente delle abilità umane e per questo non è raro trovare persone con un QI alto che tuttavia non riescono ad emergere nella vita professionale o privata.
L’intelligenza emotiva può essere la nostra marcia in più: il peso della sfera emotiva è infatti determinante in ogni contesto. L’intelligenza emotiva permette infatti di spiegare il successo di individui non dotati di spiccate capacità logico-matematiche, ma caratterizzati da forti potenzialità emotive e di trascinamento delle persone
Questa capacità si fonda su due tipi di competenze, una personale – correlata al modo in cui controlliamo noi stessi – e una relazionale, legata al modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri.
La competenza personale ci permette di riconoscere con chiarezza le nostre emozioni, dando loro un nome e una spiegazione. Inoltre questo meccanismo ci aiuta a a valutare in modo corretto le nostre risorse interiori, in modo da creare fiducia in noi stessi.
Inoltre questa sfera ci aiuta ad avere autocontrollo sulle nostre sensazioni: non si tratta di soffocare i nostri sentimenti, quanto piuttosto di dominarli e di esprimerli correttamente. Pensiamo ad esempio a quando persone intelligenti si comportano in modo stupido per colpa di un’emotività non controllata: in questo caso si tratta proprio della mancanza di questa risorsa.
La sfera relazionale è caratterizzata in particolare da due caratteristiche: l’empatia e la comunicazione. La prima porta alla condivisione dei sentimenti e ci permettere di comprendere e valorizzare le persone che ci circondano. La comunicazione ci consente di gestire nel modo migliore il rapporto tra le persone con cui veniamo in contatto, permettendo uno scambio continuo ed efficace di comunicazioni.