Se c’è qualcosa per la quale non vale proprio la pena di smettere di lottare, è per i propri sentimenti. Lottare sempre per amore dovrebbe essere una legge universale mai rigettata. Ognuno di noi deve comprendere di meritare l’affetto degli altri, senza cedere.
Con il termine amore in questo caso non parliamo semplicemente della ricerca di un compagno o di una compagna nel senso stretto del termine, ma di quel sentimento totalitario che si prova per una persona alla quale si tiene, per un figlio, o per la propria famiglia. Sono così tante le sue sfumature che lasciarne fuori alcune ci sembra assurdo. Lottare per ciò in cui si crede non è mai sbagliato: non farsi scappare le persone speciali della propria vita tra le mani è priorità assoluta.
Ed in questo caso l’autostima è contemporaneamente nostra alleata e nostra nemica: perchè quando è alta ci fa sentire invincibili mentre quando è bassa ci dà idea che tutto sia perduto e che non meritiamo niente. E’ inutile dire che questo sia un ragionamento assurdo. Quel che si deve fare, ricordandosi di essere unici e speciali, è il non lasciarsi e lasciare andare. Ciò che porta le persone a smettere di lottare è quella sensazione di non valere niente che si insinua nelle insicurezze, creando delle crepe nella felicità e nella personalità che non sempre sono facili da riparare.
Concentratevi sull’amore e non fatelo scappare. Talvolta anche il solo tentativo basta per stare bene e sentirsi realizzati: il sapere di potercela fare conta. E molto.
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