Purtroppo negli ultimi periodi, con la costante presenza di Internet nella vita delle persone, si sta andando incontro ad una critica costante nei confronti degli psicologi. L’idea che si sta diffondendo è infatti che gli psicologi siano una sorta di “malattia da evitare” e che fa solo buttar via soldi. I meglio noti come “strizza cervelli” stanno diventando quindi brave persone da consigliare, ma sicuramente da non ascoltare con criteri scientifici e soprattutto a pagamento.
Purtroppo questa è una grave perdita per i professionisti che per anni dedicano la propria vita a studiare casi e a dare soluzioni introspettive alle persone.
Questa sorta di declassazione fatta dall’ignoranza (dal punto di vista scientifico) del’utilità di queste figure, sta quindi toccando molto la categoria che ha deciso di organizzare con le associazioni locali, una sorta di Giornata della Psicologia, dove verranno fatti dei consulti gratuiti da professionisti in strutture chiuse quali le ASL e gli ospedali.
Una cosa è certa, la categoria ha comincato di non arrendersi e di continuare ad aiutare chi è più fragile ed ha bisogno di aiuto.
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