Mantenere un segreto causa stress: la mole interiore di lavoro è molto più grande di quello che si possa pensare e senza dubbio, rispetto a chi non ha niente da nascondere, le pressioni psicologiche sono molte di più, con conseguenze sul proprio equilibrio psicologico.
Ed attenzione: si tratta di uno stress che permane anche quando non sono presenti la persona o le persone alle quali quel segreto va tenuto nascosto: doversi impegnare in tal senso è un’attività psicologicamente faticosa secondo gli esperti, che può lasciare importanti tracce sulla psiche di chi è costretto per qualsiasi motivo a stare zitto. E’ una ricerca realizzata da un team di psicologi della Columbia University di New York, coordinati dal professor Michael Slepian, e pubblicata sul Journal of Personality and Social Psychology. Commentano gli scienziati:
I segreti sono incredibilmente comuni, ma risultano poco studiati e spesso sono fraintesi. Pressoché chiunque ha dei segreti, però la ricerca finora ha fatto poco per caratterizzare che tipo di segreti le persone hanno, cosa comporta avere dei segreti, e come possa risultare dannoso averne. Per esempio, solo una manciata di articoli scientifici negli ultimi 50 anni di ricerca psicosociale ha la parola “segreto” nel titolo E ci sono prove che indicano come la mente abbia l’abitudine di vagare in pensieri riguardanti preoccupazioni personali non risolte.
I ricercatori hanno individuato ben 38 diverse categorie di segreti ed hanno notato che che lo stress legato al mantenimento di un segreto è per la maggior parte causa del continuo pensare della persona allo stesso, percependolo per l’appunto come una problematica non risolta che si vorrebbe affrontare ma che è impossibile da gestire in tal senso.
Quando il segreto è troppo grande o mantenuto troppo a lungo si può arrivare addirittura a sperimentare sintomi ansiosi o depressivi proprio per via dell’incapacità di sbocco.