Anche quest’anno gli esami di maturità stanno volgendo al termine, ma prima di meritarsi le agognate vacanze, milioni di studenti sono pronti a mettersi alla prova per superare la fase finale, ovvero, quella degli orali.
Abitudine solita di tutti i maturandi è quella di organizzare grandi “ripassoni” finali, ed anche per il 2011, questo percorso non è cambiato. Fatto sta che questo percorso, porta con se una serie di sensazioni come paura, ansia e stress, che non sempre sono ideali per la tranquillità dei singoli.
Secondo quanto hanno dichiarato di recente gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù:
“’L’ansia è una reazione naturale che aiuta a migliorare la prestazione ma per riuscire ad affrontare l’esame nel modo migliore ci sono alcuni accorgimenti che gli studenti, così come i loro genitori, dovrebbero seguire o, per chi li ha già sostenuti, aver seguito”.
Per prima cosa è consigliabile per il benessere del giovane, cominciare a pianificare le singole ore di studio ed ottimizzare l’organizzazione delle singole riuscendo a distribuirle nell’arco della giornata, così da far rientrare anche delle pause e delle uscite di distrazione.
L’alternativa tra studio e pausa è infatti fondamentale per recuperare tutto il dispendio dell’energia mentale sfruttato durante la giornata. La mente, infatti ha bisogno di “aria”, e questa arriva dalle pause che vengono fatte per mantenerla lucida e soprattutto per assimilare le nuove nozioni. Il consiglio che danno gli esperti è quello di organizzare incontri con gli amici, che possono anche diventare possibilità di ritrovo per studiare tutti insieme.
Quello che però va evitato accuratamente è di incontrare gli amici solo per studiare, e quindi rimanendo a digiuno, o ancora di incontrarsi per fare degli spuntini spropositati come abbuffate che servono solo a deconcentrare. Importante è mettercela tutta, ma senza portarsi con se il dramma eventualmente l’esame non vada un granchè.