La meditazione trascendentale è una tecnica molto efficace per contrastare lo stress, soprattutto quello da studio. A sostenerlo, è una ricerca condotta dal Kaiser Permanente Center for Health Research, che conferma i benefici per la mente e per il corpo di questa pratica antichissima.
Per verificare il potere terapeutico della meditazione sono state condotti molti studi, sin dagli anni Settanta. Più volte, infatti, è stato dimostrato come la MT sia in grado di ridurre l’ansia e le tensioni in chi la pratica. Per questo nuovo studio, sono stati coinvolti 106 studenti delle scuole secondarie, poi divisi in 2 gruppi a cui è stata fatta praticare la tecnica meditativa per 4 mesi.
La ricerca, che faceva parte del programma “Quiet Time” ha dimostrato una riduzione del 36% dei disturbi e disagi psicologici negli studenti del gruppo di meditazione, rispetto al gruppo di controllo. Come spiega il dottor Charles Elder, l’autore principale della ricerca:
E’ vitale che noi cominciamo ad affrontare gli alti livelli di stress emotivo che sono stati segnalati sia dalle scuole superiori che dagli studenti universitari. La diminuzione dello stress può avere un impatto positivo sulla salute mentale, e può anche ridurre il rischio per l’ipertensione, l’obesità e il diabete, tutti principali fattori di rischio per malattie cardiache.
Lo studio, nello specifico, ha preso in esame lo stress legato allo scarso rendimento scolastico. Secondo Sanford Nidich, professore di pedagogia alla Maharishi University of Management, l’esito positivo della ricerca dimostra come la meditazione trascendentale sia facile da implementare nei programmi scolastici, e il suo ruolo positivo sulla salute emotiva degli studenti, migliorando i risultati accademici in quelli a rischio.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Instructional Psychology, sembra essere molto promettente anche in virtù del fatto che i corsi di meditazione sono sempre più diffusi, in ragione dell’esigenza comune di trovare modo per allentare le tensioni e ritrovare la serenità.