Mettere da parte il compatimento deve essere considerata una regola di vita da rispettare assolutamente. Questa tipologia di comportamento infatti è tra le più deleterie che si possano seguire. E vi spiegheremo oggi il perchè.
Compatimento è in qualche modo un sinonimo “cattivo” di indulgenza. E mentre è giusto che una persona in qualche modo possa gratificarsi anche nei momenti più “difficili”questo non significa che la stessa debba per forza avere pietà di se stessa in ogni momento quando la quotidianità diventa difficile. Ora, ovviamente non si vuole suggerire di essere dei cuori di ghiaccio o di pietra nei confronti delle difficoltà che la vita ci pone davanti: arrabbiarsi e rimanerci male è più che accettabile. Ma il compatimento non deve diventare il punto focale dell’esistenza. Se qualcosa non va bisogna darsi da fare per trovare delle soluzioni, non piangersi addosso perchè non si riesce ad ottenere immediatamente quello che si vuole.
Purtroppo gli imprevisti possono capitare senza che si possa fare niente per fermarli ed in questo caso la cosa migliore da fare è quella di reagire senza lasciarsi andare alla disperazione, o come sottolineato, al compatimento. Purtroppo quest’ultimo rischia di essere pericoloso più di qualsiasi altra cosa perchè blocca alla base la capacità di reazione della persona e taglia in qualche modo ogni sua speranza di miglioramento. E’ necessario combattere con tutte le forze questo stato, facendo leva sulla propria capacità di ragionamento e reazione. Per il proprio bene e per quello delle persone vicine, che nella foga di aiutarvi, potrebbero ferirvi e ferirsi.
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