Li chiamano “mood food” e la ragione è presto spiegata: sono quei cibi che aiutano l’organismo a combattere lo stress: ovviamente non bisogna abusarne, ma detto questo il loro valore terapeutico non è da scartare, soprattutto ora che è stato riconosciuto scientificamente.
Human Highway ha condotto una ricerca su un campione di italiani tra i 18 e i 64 anni ed ha scoperto che almeno 8 persone su 10 sono affette da stress. Molti di essi trovano il proprio sfogo nel cibo, fattore che può essere consentito con attenzione soprattutto se ad essere consumati sono i mood food sopracitati.
Si tratta di quei cibi che posseggono i nutrienti indispensabili per sostenere il cervello e l’organismo come quelli contenenti le vitamine del gruppo B12, la vitamina A, l’acido folico e sali minerali come potassio e magnesio. Come spiega su Repubblica il dott. Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma:
Le carni in generale, le uova, i legumi, le verdure garantiscono il giusto apporto di vitamina B12 e di acido folico, che favoriscono la formazione cellulare. Fondamentale per le difese del nostro organismo anche frutta e verdura per l’apporto di vitamina A. Se il cioccolato è classicamente considerato un cibo antistress per le sue proprietà stimolanti mangiare carni bianche ci assicura lo stesso apporto di triptofano e sali minerali con il vantaggio di non consumare un alimento grasso e ricco di zuccheri.
Gli aminoacidi di quella tipologia insieme al triptofano aiutano infatti l’organismo a produrre serotonina, ormone della felicità. Ci si può concedere un cioccolatino in più, ovvio, ma senza esagerare.