La musica contro i nervoso e la depressione? Forse il migliore rimedio naturale del quale una persona possa approfittare. E’ incredibile come il cervello possa reagire a determinate frequenze e melodie. Non solo: anche alla scelta stessa delle parole.
Talvolta tale modo di reagire del nostro organismo è legato a ricordi che possono accompagnare in qualche modo la melodia o la canzone che si ascolta. In altre è una pura reazione fisica alle vibrazioni sonore che le orecchie percepiscono dall’esterno. In tutti i casi è impossibile ignorare come la musicoterapia abbia la capacità di modificare il nostro umore. Uno studio recente ha mostrato che effettivamente la musica triste, dopo una rottura, aiuta le persone a riprendersi perché parte del processo di metabolizzazione degli eventi da parte della persona. E’ come se in qualche modo la stessa fungesse da reale sfogo.
Più generalmente è facile notare come la maggior parte delle persone non riescano a vivere senza musica nelle loro vite, fin a partire dalle prime ore della giornata. Essa è qualcosa che accompagna i pensieri e che in qualche modo, ricollegandosi al discorso iniziale, aiuta a fissare (seppur involontariamente) nella memoria i ricordi.
E se la musica può rappresentare una mano santa nell’evitare che la depressione faccia capolino nelle nostre vite, si può dire altrettanto per ciò che riguarda il nervoso, quello stato di ira sottopelle che sembra non abbandonare mai la persona quando è stressata. In questo caso la musicoterapia è sinonimo di relax e di possibilità di lasciarsi, anche se per poco, tutto alle spalle fino a che ci si è calmati.