Se andate a nella città di Partenope, mi raccomando di non trascurare i luoghi più tipici. Non potete infatti non visitare Via San Gregorio Armeno, che si trova proprio nel caratteristico quartiere di Spaccanapoli , ed è la strada per eccellenza dell’artigianato del presepio napoletano.
Anticamente era detto platea nostriana perché qui, nei primi anni del cristianesimo, il vescovo San Nostriano, fece costruire le terme per i poveri. Oggi, tutto il quartiere è noto a livello internazionale, per la simpatica e pregiata produzione di statuette in terracotta e non solo: anche per l’abitudine di modellare i personaggi dell’attualità come personaggi del presepio.
Nelle botteghe si ha l’imbarazzo della scelta e si trova davvero di tutto: e così dalle statuine classiche agli accessori per il presepe animato alle caricature di illustri concittadini (Totò e Maradona in testa).
Ma non finisce qui…questa città magica, ci consente, nelle immediate vicinanze di San Gregorio Armeno, almeno un’altra curiosità da scoprire: la Napoli sotterranea.
Questa è un dedalo intricato e fitto di gallerie scavate a cominciare dai greci di Partenope, dai primi perseguitati cristiani e utilizzate nel corso dei secoli, sino ai giorni nostri e nel corso dei secoli fino all’ultima guerra, quando la popolazione se ne serviva come rifugio antiaereo.
Per i più golosi e appassionati della cucina, l’offerta gastronomica a Napoli è sterminata, si sa. Nella città di mare per antonomasia e per restare dunque in tema di tipicità, può essere davvero carino (un pò di attenzione a tutte le signore: è molto romantico, quindi insistete pure nel farvi portare per una serata indimenticabile e da raccontare..) gustare un ricchissimo menu di pesce al Transatlantico (tel. 0817648842 http://ristorante-transatlantico.com), nell’incantevole borgo marinaro di Santa Lucia, accanto al Castel dell’Ovo. Un autentico paesino lontano nel tempo, con le carattteristiche costruzioni dei pescatori e tutto all’interno e a pochissima distanza dalla metropoli.