Natura e psiche, una relazione indagata da numerosi studi e che ha sempre dato risultati incoraggianti e più che positivi. E’ quella sensazione di stare bene che ci riempie quando ci ritroviamo immersi in un bosco piuttosto che sulla spiaggia, in montagna, in scorci suggestivi, spazi verdi, aperti, colorati da fiori, avvolti dal profumo di una campagna, negli spazi sconfinati di una pianura, nell’atmosfera placida che regna sulle rive di un lago, accarezzati dai raggi del sole in una radura.
Un senso di pace e benessere che purtroppo, tornati alla normalità grigia e monotona, dimentichiamo. Ed invece dovremmo ricordarcene ogni volta che ci sentiamo stressati e oppressi da un senso di angoscia, usare la natura per trovare conforto piuttosto che ricorrere in tutta fretta a farmaci di felicità in pillole o peggio incorrere in pericolose e poco salubri dipendenze.
Un recente studio condotto da un’équipe di ricercatori afferente alla University of Illinois ha scoperto che la natura svolge un ruolo importante nel diminuire l’ansia e la depressione, aiutando a rimanere sani ed a conservare l’equilibrio psicofisico.
Una passeggiata nel parco, la vita all’aria aperta, sono rimedi naturali efficaci per il benessere dell’anima, per l’armonia di corpo e mente. Gli autori della ricerca, coordinati dal dottor Frances Ming Kuo hanno effettuato un’analisi incrociata di diversi studi sull’argomento realizzati di recente, raccogliendo informazioni sui benefici della natura per mente e corpo.
Dai risultati dello studio è emerso che stare a contatto con la natura non solo ha la capacità di migliorare le funzioni cognitive, ma riesce anche a garantire un maggiore controllo sugli impulsi e contribuisce alla salute psichica. Anche riprendersi dalla malattia, sia fisicamente che psicologicamente, è più semplice se la convalescenza avviene immersi nel verde. Gli spazi verdi sono anche un ottimo slancio per svolgere attività fisica regolarmente e con più efficacia.
Se il contatto con la natura fa bene e corpo e mente vale anche il contrario purtroppo, ovvero allontanarsi dalla natura può accrescere il rischio di soffrire di deficit di attenzione, iperattività, ansia, obesità e depressione.
[Fonte: ASCA]
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