Nostalgia, una sensazione che nasce dal rievocare bei momenti del passato, persone che non ci sono più e con le quali siamo stati bene, luoghi associati a ricordi piacevoli, odori, profumi, suoni. Riportare alla mente quanto di bello abbiamo vissuto può essere un esercizio utile a migliorare il nostro umore ed accrescere la soddisfazione della nostra vita, a patto però di non commettere l’errore di confrontare il passato, idealizzato, con il presente che sta deludendo. In questo caso la nostalgia rischia di farci rinunciare ad un amore, ad un’amicizia, ad un viaggio perché partiamo prevenuti e pensiamo che non potrà mai eguagliare quanto è stato.
Tornando alla nostalgia come a strumento per la ricerca della felicità, uno studio effettuato da un’équipe di ricercatori afferente alla Loyola University, ha dimostrato come rievocare per 20 minuti al giorno esperienze felici metta le persone maggiormente di buonumore rispetto al richiamare alla mente episodi altrettanto positivi ma più recenti.
Un ottimo esercizio per migliorare il benessere psicologico e lo stato d’animo è tenere un diario dei ricordi, in cui scriveremo eventi belli del passato, riportati nei loro dettagli, descrivendo le emozioni positive vissute. E’ utile anche per evitare di incorrere nell’errore più comune quando si tratta del nostro passato, ovvero dare troppo peso a traumi, delusioni, esperienze negative e dimenticarci invece dei nostri successi, dei giorni belli di un amore, di amicizie leali e sincere, di sensazioni e situazioni piacevoli che ci hanno visto protagonisti.
Un esempio valido anche per i rapporti con gli altri. Una persona magari si comporta bene da anni con noi, abbiamo condiviso tante gioie insieme, ci è stata vicina in molti momenti difficili della nostra vita ma è sufficiente una parola, un gesto, un comportamento sbagliato e, invece di pensare a tutte le emozioni positive che ci ha regalato, tenderemo a concentrarci quasi esclusivamente sulla singola delusione. Ecco perché esercitarsi a ricordare i momenti felici del passato è un ottimo modo per guardare la vita da una prospettiva diversa, positiva, piuttosto che esasperare solo e soltanto il dolore e crogiolarsi nei rimorsi e nei rimpianti.