I cinque sensi sono fondamentali per l’uomo. È attraverso essi che l’uomo riesce a vivere e stare in società. Vista, olfatto, tatto, gusto, udito, spiegano i nostri comportamenti e il modo in cui stiamo al mondo. È per questo che risulta interessante quanto affermato dallo scrittore Robin Dunbar.
Nel suo saggio, intitolato “The Science of Love and Betrayal” (ovvero, la scienza dell’amore e del tradimento), Dunbar sostiene l’importanza dell’olfatto nelle relazioni interpersonali di natura amorosa. Infatti, gli odori ci rendono molto sensibili sin dalla nascita. Basti pensare a quando i neonati si attaccano al seno materno soltanto percependone l’odore, così come avviene anche nei cuccioli dei mammiferi. L’olfatto fungerebbe da guida per l’essere umano, attraverso gli odori possiamo scoprire cosa ci piace di più. È per questo che Dunbar sostiene:
Il nostro rapporto con l’odore è uno degli indicatori più eloquenti di chi siamo veramente e una delle strategie naturali che istintivamente ci conducono verso la persona giusta per noi. Ciò avviene nonostante l’avversione che spesso si registra per gli odori e le ridotte aree olfattive del cervello umano, minori rispetto ad esempio a quelle dei cani.
Marcatore di gusto e personalità, l’olfatto è perfetto per capire cosa vogliamo e cosa siamo. Quindi, sviluppando questo senso possiamo capire, attraverso il gioco della chimica personale, qual è la persona che “a naso” ci piace di più. Infatti, il profumo da secoli viene considerato come uno strumento di seduzione fondamentale per le donne. Basti pensare all’uso smodato che la pubblicità di profumi fa per l’immagine della donna e della seduzione. Ma questo grande potere dell’olfatto sembrerebbe essere una caratteristica delle donne piuttosto che degli uomini. Infatti, Dunbar ha spiegato:
L’olfatto gioca un ruolo maggiore nell’eccitazione sessuale delle donne mentre gli uomini sembrano dare maggiore affidamento ai segnali visivi, scelgono insomma da lontano. Le donne, invece, tendono a una selezione più vicina e intima.
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