Talvolta può esserci pace nella solitudine: non stiamo ovviamente suggerendo di diventare degli eremiti pronti a mollare tutto per vivere come asceti, ma è necessario rendersi conto che si può trovare pace e tranquillità anche nel prendersi qualche momento per pensare. Da soli.
Si dice sempre che l’essere umano non si tagliato per la solitudine: dipende se parliamo del sentimento o dell’effettivo stato di essere soli in un luogo per qualche tempo. Talvolta rimanere in un contesto completamente libero da stimoli esterni può aiutare davvero a ritrovare se stessi. Anche se questo significa solo prendersi 5 minuti di pausa per ascoltare la propria musica preferita. Ogni tanto si sente la necessità di chiudere tutto dietro un paraventi e non vederlo. Ed in questo rientrano anche le persone. Non si può pensare di accontentare sempre tutti o di trovarsi costantemente e senza rimedio coinvolti in rumorosi raduni.
Il segreto per la felicità è quello di provare tutto: perché per una volta a tutto ciò non si aggiungono anche il silenzio e la solitudine? C’è la pace per noi e per la nostra mente in quest’ultima. Non deve essere uno stato prolungato, questo è ovvio, ma un’oretta spesa in un contesto di calma e tranquillità deve essere accolto e abbracciato come se fosse un piccolo tesoro inestimabile. E’ un regalo molto semplice che si fa a se stessi. E se si hanno difficoltà in questo può aiutare la meditazione. Le tecniche di rilassamento che la stessa prende in considerazione aiutano a creare quello stato di “solitudine” necessario.
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