Paura del buio negli adulti: da cosa dipende, come si manifesta e come superare questo timore? Sappiamo che l’acluofobia, dal greco achlys, oscurità e fòbos, paura, conosciuta anche come scotofobia, è una sensazione di terrore ed ansia che attanaglia quando ci si trova in ambienti quasi o completamente oscuri. La mancanza di luce scatena pensieri spesso ossessivi non tanto sul buio in sé quanto piuttosto sulle insidie ed i pericoli invisibili che vi si potrebbero annidare. Tanto che spesso il buio spaventa quando si è da soli in una stanza, a testimonianza di come la presenza di un’altra persona ci faccia sentire protetti da quello che si nasconde nell’oscurità. Quindi non è tanto la paura del buio in sé quanto piuttosto l’ansia che nasce dal non vedere minacce inesistenti ma che crediamo reali.
Abbiamo visto cosa fare se il bambino ha paura del buio. Voler dormire con la luce accesa o con a fianco i genitori è un comportamento comune nei più piccoli. Ma se l’oscurità terrorizza anche da adulti in maniera esagerata? Cosa fare? Se ogni sera provate un’ansia anticipatoria al pensiero di dover spegnere la luce e la riaccendete al minimo rumore, ombra, o sensazione sgradevole, state sicuramente sperimentando questo tipo di disagio, specie se associato a pensieri ossessivi ed altri timori come la paura dei ladri, la paura della solitudine.
La paura del buio negli adulti può dipendere da traumi subiti durante l’infanzia ed associati all’oscurità, dall’insicurezza o ancora da un brutto momento che si sta vivendo e che proietta l’ansia trasformando una piccola sensazione di disagio, come il non sentirsi bene quando la luce è spenta, in una paura irrazionale che sfugge al controllo, che fa sentire esposti, vulnerabili, indifesi.
Chiedere supporto psicologico è fondamentale perché l’esperto può aiutarvi a risalire all’origine della fobia oltre che a desensibilizzarvi al buio. Ogni caso è diverso ed occorre una terapia mirata ritagliata sul paziente. Non esitate, dunque, a rivolgervi ad un professionista perché la paura del buio da adulti può nascondere sotto la superficie un disagio ben più profondo. Inoltre, dormire con la luce accesa altera gli stati sonno-veglia e crea squilibri ormonali che facilitano l’insorgenza di depressione.