Le insicurezze dovute alla paura di amare generano un comportamento fobico negli individui. Infatti, la psicologia clinica riconosce nella philofobia, la patologia da cui sono affetti i soggetti che non riescono ad amare. Purtroppo, sono diverse le motivazioni che spingono una persona a reagire in questo modo e a chiudersi in se stessa. Molto spesso è perché si è avuta una delusione forte in passato che non permette di vivere il presente con serenità.
A volte si incontrano anche persone molto interessanti e che ci piacciono, ma per paura si decide di non lasciarsi andare. Solitamente si trovano delle scuse o delle giustificazioni e tutto viene motivato dal non voler soffrire nuovamente. E allora nei soggetti più sensibili scaturiscono sintomi fisici come nausea, tachicardia, attacchi di ansia e panico frequenti. Secondo gli psicologi, oltre alla paura di soffrire di nuovo, ci sono anche altre cause che permettono il dilagarsi della philofobia. Prima fra tutte la difficoltà a restringere la propria libertà.
Intraprendere una relazione amorosa con un’altra persona implica impegno e coinvolgimento. Più che rinunciare a determinate abitudini bisogna avere rispetto dell’altro e raggiungere un compromesso tra i gusti e le abitudini di entrambi. Questo può spaventare molte persone che non sono così pronte a lasciarsi andare. Tra le altre cause c’è la mania del confronto. Tanti paragonano la propria nascente storia con quella precedente. Ma questo risulta essere un problema. Infatti, è importante che l’individuo pensi che ogni storia è a se stante e bisogna viverla per quello che può offrire quotidianamente. I comportamenti sbagliati sono, quindi, la fuga o il programmare tutto ciò che potrà accadere. L’amore è anche libertà. Infatti, i soggetti devono imparare a condividere e a parlare con l’altro dei propri sentimenti e delle proprie paure. Riacquistare la fiducia in se stessi e negli altri è fondamentale. È per questo che chi soffre di philofobia e ne diventa consapevole deve innanzitutto cercare di comprendere il proprio disagio e poi condividerlo con il proprio partner e affrontarlo con l’aiuto di un esperto.
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Contro 26 Maggio 2012 il 08:36
Buongiorno,piu’ facile a dirsi che a farsi..io trovo una ragazza interessante e dopo la prima euforia vengo assalito da un ansia invalidante permanente…la notte sudo e nn dormo! Di giorno ansioso e solo il pensiero di troncare a volte da beneficio. Finisce che lascio. Anche un singolo messaggio inizia a infastidire…guarire credo sia impossibile!!!