La paura di parlare in pubblico è molto diffusa: tuttavia dobbiamo spesso affrontarla, soprattutto per motivi di lavoro. Per vincere questa particolare forma di angoscia, dobbiamo renderci conto che buona parte delle convinzioni sull’argomento è sbagliata. Scopriamo come ripensare in modo positivo a queste situazioni, smontando 6 tra le idee più diffuse tra chi soffre di questa paura.
1. Molto spesso ci convinciamo da soli che parlare in pubblico sia necessariamente fonte di stress: non è necessariamente vero. Tuttavia, se la nostra mente si fissa su questo aspetto, allora non faremo che ingigantire le difficoltà di affrontare una platea di ascoltatori. Ricordate che a molte persone piace potersi “esibire” di fronte ad un uditorio, così come molti possono trovare estremamente gratificante il contatto con il pubblico. Perché non possiamo apprezzare anche noi questi aspetti positivi?
2. La maggior parte di noi crede che per avere successo si debba necessariamente essere perfetti e brillanti: non è così. Anzi, molti grandi oratori hanno lasciato un segno proprio trasformando difetti e peculiarità in punti di forza. Errare è umano ed essere ipercritici non ci aiuterà a migliorarci, ma ci causerà solamente ulteriore ansia. Cerchiamo di creare una visione equilibrati dei nostri pregi, dei punti di forza e delle possibili aree di miglioramento.
3. Cerchiamo di essere realistici: non possiamo piacere a tutti. Non possiamo ragionevolmente pensare di non ricevere mai dei feedback negativi, quindi evitiamo di farci bloccare da questa paura. Chiediamoci piuttosto perché ci facciamo condizionare così pesantemente da quello che gli altri pensano di noi.
4. Tutti abbiamo paura di sbagliare o di ottenere pessimi risultati: tuttavia nella grande maggioranza dei casi le nostre previsioni catastrofiche non si avverano mai. Se proprio dovesse capitare qualche errore, sdrammatizziamo con disinvoltura e umorismo: in questo modo il nostro pubblico apprezzerà ancora di più il nostro carisma.
5. Il nostro pubblico non è un giudice severo quanto noi stessi. Molte minuzie passano assolutamente inosservate, siamo noi a essere ipercritici.
6. Evitiamo di prepararci troppo a lungo: dobbiamo avere più fiducia in noi stessi. E’ giusto organizzare il discorso, provarlo a sufficienza: non c’è bisogno di essere maniacali. Anzi, un giusto pizzico di improvvisazione regalerà spontaneità e brio a quello che diciamo.
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