Tsunami, terremoti, diari di guerra, immagini di morte, distruzione e devastazione in mondovisione, entrano nelle nostre case e raggiungono i più piccoli, senza difese e senza quella protezione dovuta alla comprensione della lontananza e della reale entità dell’evento.
Come proteggere i nostri bambini dalla paura della guerra, dalla paura del terremoto, dalla paura di un’onda devastante che ricopre ogni cosa? Nessun genitore vuole fallire in questo delicato compito. Un aiuto, oltre che dalle raccomandazioni di Save the children che abbiamo diffuso qualche tempo fa, ci viene oggi dal Telefono Azzurro, associazione di volontariato che ha diffuso dei consigli, semplici quanto efficaci, rivolti agli adulti e con lo scopo di tutelare i bambini durante eventi così estremi come quelli in corso. Vediamoli.
- L’esposizione ad immagini troppo forti va evitata. Bisogna, inoltre, stare vicino ai più piccoli quando guardano la tv o navigano in rete.
- Trascorrere del tempo con loro in tutta tranquillità e rispondere sempre con sincerità alle domande che pongono, anche se ripetitive ed insistenti.
- Spiegare semplicemente cosa è accaduto, aiutandoli a capire con esempi vicino al loro mondo.
- Rassicurare soprattutto i più piccoli, a lungo.
- Aiutarli a liberare le emozioni e ad esprimere le loro paure, per quanto irrazionali possano sembrare.
- Non trasmettergli ansia.
- Indagare su convinzioni errate che hanno sviluppato sugli eventi. Ad esempio, se si aspettano un terremoto nella loro città a breve.
- Provare tristezza e rabbia di fronte a questi eventi è normale, è bene convincerli che questi sentimenti non sono affatto sbagliati.
- Farli sempre sentire partecipi, ad esempio aderendo ad iniziative di solidarietà, raccolte fondi ecc
Il vademecum antipaura di Telefono Azzurro nasce da 24 anni di esperienza all’ascolto dei bambini, delle loro fobie e dei loro sentimenti.
Per contattare gli operatori, grandi e piccoli possono chiamare l’1.96.96 e l’199.151515.
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