Pensare positivo è la base per cambiare ciò che non si ama della propria vita. E’ un concetto molto semplice ma per alcuni motivi, anche molto difficile da comprendere per tante persone. Il pensiero positivo può aiutare a migliorare la nostra salute, la nostra forma fisica, il nostro carattere ed in generale a raggiungere qualsiasi obiettivo.
Pensare positivo, perché?
La risposta a questa domanda semplice tanto quanto respirare. Se pensi positivo, è il tuo stesso organismo a rispondere diversamente a ciò che ti accade. Chiamiamola produzione di endorfine, o semplicemente vedere il bicchiere mezzo pieno, non importa. L’ottimismo è in grado di darci quella spinta all’azione che in uno stato maniaco depressivo non potremmo mai avere. E’ l’atto stesso del sorridere, dell’essere propositivo, per l’appunto del pensare positivo a rappresentare il primo gradino da esplorare per raggiungere la felicità. E’ comprensibile che molte persone considerino l’insieme di queste due parole, un vuoto esercizio lessicale. Eppure, proprio favorendo questo stato di cose, vi accorgerete presto che al contrario, pensare positivo è quello che bisogna fare per ottenere ottimi risultati.
Pensare positivo amplia le opzioni
Una delle maggiori peculiarità del pensare positivo è quella della sua capacità di aprire la mente delle persone. Hai mai fatto caso che quando sei giù di morale, o ancor peggio depresso sembra sempre che non vi sia nessuna via di uscita ai problemi, mentre quando tenti di pensare in modo ottimista una soluzione ai problemi alla fine salta sempre fuori? Non è un caso. Sottoposto a meno stress il nostro encefalo lavora meglio e riesce ad esplorare un numero di opzioni maggiori, regalandoci quindi delle soluzioni in breve tempo. Questo è valido per qualsiasi azione che si voglia intraprendere. Un esempio? Il lavoro: affrontato con serenità d’animo scorre più velocemente. Ma è un assunto valido per diete, attività fisica, rapporti interpersonali. Insomma, qualsiasi cosa ci riguardi. Fatti un favore, pensa sempre positivo.
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