Anche una semplice stretta di mano può raccontare chi siamo e chi ci sta di fronte. A sostenerlo, è un’indagine promossa da AskMen. I 2 principali indizi sulla personalità di una persona sono la stretta decisa e quella debole. In genere, la prima è sintomo di una personalità forte, mentre la seconda è indice di fragilità.
Ma bisogna fare attenzione, gli eccessi, infatti, possono essere visti in modo negativo. Un datore di lavoro che debba giudicare un aspirante al posto, ad esempio, tende a giudicare negativamente sia la stretta di mano troppo forte o prolungata, sia, al contrario, quella eccessivamente molle. In modo particolare, poi, della stretta troppo forte, può essere letta come spia di arroganza, troppa considerazione di sé, o un tentativo per compensare una personalità debole.
Anche con le donne avviene più o meno lo stesso. Una stretta di mano equilibrata, infatti, viene letta come segno di buona personalità e stimola un senso di fiducia e sicurezza, che poi, sono le caratteristiche che una donna generalmente cerca in un uomo.
Da qui la necessità, secondo alcuni, di saper stringere la mano come si deve per poter comunicare una buona impressione. Il problema, tuttavia, si presenta nel momento in cui la stretta di mano non corrisponde davvero alla personalità dell’altro, che potrebbe senza alcun problema, anche bluffare. Non è poi così complicato allenarsi ad avere una stretta di mano adeguata ed efficace.
Il suggerimento, dunque, è quello di non fermarsi alla semplice stretta di mano per valutare chi abbiamo davanti, ma parlandoci e approfondendo soprattutto come si comporta realmente, sempre che se ne abbia l’opportunità e la voglia, ben inteso. La stretta di mano, potrebbe essere importante in alcuni casi, soprattutto quando la persona non è cosciente che questa possa essere oggetto di giudizio, nel caso in cui, invece, il gesto appare forzato, è bene prestare attenzione a tutti gli altri segnali inviati dal corpo, come lo sguardo, il tono di voce, le gambe, ecc.