Le persone umili sono più altruiste

L’umiltà è una virtù poco tenuta in considerazione, al giorno d’oggi, che ha poco a che vedere con l’avere una scarsa autostima, ma che, invece, può avere molto a che vedere con l’altruismo, con l’interessarsi degli altri dando magari una mano a chi ne ha bisogno, proprio perchè non ci si sente “superiori” a loro. Ciò sembra essere confermato da una ricerca, condotta dal professor Wade Rowatt della Baylor University, che ha dimostrato proprio come le persone umili siano spesso quelle più disponibili ad aiutare gli altri.

 Jordan Labouff, dell’Università del Maine, coautore della ricerca, ha spiegato:

I risultati sono sorprendenti perchè in quasi 30 anni di ricerche sui comportamenti altruistici, ben pochi studi hanno dimostrato qualche influenza delle variabili della personalità sull’altruismo. L’unico altro tratto di personalità che ha dimostrato qualche effetto è la piacevolezza, ma noi abbiamo riscontrato che l’umiltà predice l’altruismo più di tutti e sopra tutti.

Il professor Rowyatt ha spiegato che, in genere, molti fattori possono spingere una persona ad aiutare qualcuno in difficoltà, ma “le persone umili, in media, sono più disponibili delle persone egoiste o presuntuose“.
Per questa ricerca sono stati effettuati alcuni esperimenti sugli studenti del collegio. Nel primo esperimento, i partecipanti che si definivano umili riferivano anche di essere altruisti. Poichè, però, molti potevano sottovalutare o esagerare questo loro tratto della personalità per suscitare una migliore impressione sugli altri, negli altri esperimenti i ricercatori hanno usato una misura implicita dell’umilta.
Nell’esperimento seguente, gli studenti vedevano un video che mostrava un loro compagno del collegio che si era fatto male ad una gamba, e non avrebbe potuto frequentare le lezioni regolarmente. Ad ogni partecipante veniva chiesto quante ore nelle prossime tre settimane avrebbero potuto dedicare ad aiutare il loro compagno, e le persone più umili erano disposte a dedicare più tempo di quelle meno umili.
Nell’ultimo esperimento, veniva chiesto ai ragazzi di associare il più rapidamente possibile dei tratti caratteriali a se stessi. Le persone umili generalmente si associavano a caratteristiche come modesto, tollerante, rispettoso e aperto di mente, mentre le persone meno umili si associavano a parole come immodesto, egoista e presuntuoso.
Il professor Rowatt ha spiegato che ci vorranno altri studi per capire se è possibile coltivare l’umiltà nelle persone, e se tale tratto caratteriale può rivelarsi positivo anche in altri ambiti.

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L.F.