Tra obesità e rendimento scolastico ci sarebbe un legame, secondo uno studio pubblicato su Child Development, e curato da ricercatori appartenenti a diverse università americane. L’ obesità, oltre ad influenzare lo stato di salute delle persone, ha delle ricadute negative sulle prestazioni degli alunni a scuola. Secondo Gable Sara, uno dei principali autori dello studio ed esperto di nutrizione, i risultati della ricerca dimostrano come tra il peso ed il benessere sociale, emotivo e scolastico esista una relazione complessa.
Il team ha esaminato più di 6.250 bambini, seguiti longitudinalmente lungo il periodo che va dalla scuola dell’infanzia a quella primaria. Per raccogliere i dati durante il follow-up i ricercatori hanno coinvolto insegnanti e genitori: i primi hanno fornito informazioni sulle competenze interpersonali e sul benessere emotivo dei bambini, i secondi hanno fornito informazioni sulle loro famiglie. Ai bambini sono state somministrate prove accademiche, inoltre sono stati pesati e misurati.
I risultati ottenuti differiscono a seconda di quando i bambini hanno iniziato ad essere obesi. Se tale condizione persisteva dall’inizio della scuola dell’infanzia i bambini in prima elementare ottenevano prestazioni peggiori nelle prova di matematica e il rendimento in questa disciplina era tale fino alla fine del ciclo della scuola primaria. Le alunne che avevano avuto problemi di obesità tra la terza e la quinta ottenevano risultati negativi nei test di matematica ma tale performance era solo temporanea. Per gli alunni diventati obesi in seguito, tali differenze non sono state trovate.
Il team che ha condotto lo studio crede che le prestazioni in matematica negli alunni con obesità duratura dipendano anche da sensazioni di ansia, tristezza e solitudine che contribuiscono a peggiorare la performance.
Sulla base di questi risultati, Gable Sara sostiene che l’obesità, in particolare quella che persiste attraverso le classi della scuola primaria, può essere considerata un fattore che influenza negativamente le prestazioni sociali e il benessere emotivo e accademico dei bambini.
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