Avete dei bambini e siete sempre preoccupati della loro salute, soprattutto perché non riuscite a ritrovare delle strutture adeguate per la salute? Oggi vogliamo parlarvi del Libro Bianco, un report dettagliato sulla situazione pediatrica della società italiana, promosso appunto dalla Società Italiana di Pediatria. Secondo i dati raccolti dall’indagine, i bambini italiani godono di una buona salute rispetto al passato. I problemi, però, sono relativi al fatto che i servizi assistenziali talvolta lasciano a desiderare e le famiglie si trovano costrette ad avere meno figli di quanto si vorrebbe.
A contribuire a questa situazione di scarsa natalità probabilmente è anche la crisi economica odierna e la poca stabilità lavorativa che molte coppie italiane si trovano ad affrontare. Praticamente dai dati risulta che dal 1871 al 2009 in Italia sono nati il 74,25% in meno di bambini, una grande disparità rispetto agli altri Paesi Europei. La disuguaglianza, però, si riscontra anche a livello territoriale. Il Professor Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma, ha infatti dichiarato:
Sebbene la salute complessiva dei nostri bambini resti buona, a preoccupare è la profonda disomogeneità dei servizi assistenziali nelle diverse regioni. Ciò significa che le opportunità di salute non sono le stesse per tutti i bambini italiani o, in altri termini, essere bambino nel Sud non è egualmente facile che esserlo nel Nord. Disomogenea appare pure l’assistenza ospedaliera in pediatria: c’è necessità di fare un’idonea programmazione degli interventi assistenziali e di creare un filtro che parta dal pediatra, per indirizzare al meglio il bambino verso il percorso assistenziale che più risponde ai suoi bisogni, evitando ad esempio ospedalizzazioni inutili.
E quindi non stupisce che il record di natalità si ritrovi nella città di Bolzano, in Sud-Tirolo. Il problema è abbastanza grande e bisognerebbe fare qualcosa in proposito. E voi? Cosa ne pensate?