Si avvicina il periodo natalizio. La crisi che colpisce il nostro Paese e tutta l’Europa si fa sentire, ma in ogni caso tutti vogliono festeggiare il Natale, un momento per ricreare un’atmosfera familiare accogliente e per sentire vicini gli affetti. Dite la verità. Chi non sta già pensando a quali regali fare? A proposito di questo vogliamo parlarvi di cosa c’è dietro l’atto del donare. Coloro che scelgono di fare un regalo, molto spesso, decidono di trovare nel dono il giusto compromesso tra utilità e convenienza. Ci si chiede: ma il regalo piacerà? Sarà utile? Diversi sono i meccanismi psicologici posti alla base dell’attività del dono.
Innanzitutto, regalare qualcosa a qualcuno è un modo per dimostrare la nostra relazione con lui/lei, un modo per sentirci più uniti e dimostrare il proprio affetto. Il regalo, materiale o immateriale che sia, permette di comunicare senza parole. È un modo per dire “ti sto pensando” o “mi sono preso cura di te”. È un modo per farti sentire speciale dimostrando fattivamente quanto interesse e affetto ci sia da parte di chi lo effettua nei confronti di chi lo riceve. Il Natale 2011 sarà un Natale molto speciale. Sicuramente la crisi economica influenzerà la scelta e la gestione dei regali. Ma in che modo possiamo affrontare tutto ciò senza rinunciare a fare i regali giusti?
L’obiettivo principale da perseguire è quello dell’utilità. Quindi, state lontani da fronzoli e inutili acquisti. Ma pensate in modo attento ed oculato a tutto ciò che volete fare, ma soprattutto a ciò che volete dimostrare con il vostro regalo al destinatario. Se i soldi sono pochi, non fatevi assalire dai sensi di colpa. Si fa quel che si può. Anzi, un consiglio utile può essere quello di provare a creare un regalo con le proprie mani: cimentatevi con la cucina, con il bricolage o con la pittura. Vedrete che un regalo fatto con il cuore verrà apprezzato.