Empatia, il dizionario ci dice che è
La capacità di un individuo di comprendere in modo immediato i pensieri e gli stati d’animo di un’altra persona.
Ma ovviamente c’è molto di più e chi è empatico potrebbe avere una marcia in più nei rapporti sociali, ad esempio sviluppare un carattere e degli atteggiamenti più sensibili ai bisogni ed alle esigenze degli altri, comprendere meglio la posizione di un amico, le scelte, più o meno condivisibili, dei propri cari.
La letteratura scientifica studia da tempo gli empatici come soggetti in un certo senso privilegiati dell’io che si rapporta all’altro in modo così vicino, tanto da arrivare a provare le stesse emozioni a volte. L’ultimo, in ordine di arrivo, ma non certo di importanza, di questi studi ha riscontrato nelle persone che hanno come tratto dominante della personalità l’empatia delle migliori capacità spaziali.
La ricerca, pubblicata di recente sulla rivista di divulgazione scientifica Journal of Experimental Psychology, è stata curata da un’équipe di ricercatori afferente al Department of Psychological and Brain Science della Johns Hopkins University. A coordinare i lavori del gruppo di studio la dottoressa Amy Shelton.
Secondo quanto affermato dagli esperti, dai dati raccolti nel loro monitoraggio, chi è particolarmente in grado di mettersi nei panni degli altri, riesce anche a visualizzare lo spazio intorno in modo più corretto e dettagliato. Una relazione davvero interessante, a pensarci bene, perché è come se immedesimarsi in chi ci sta di fronte, ci portasse letteralmente a guardare il mondo con i suoi di occhi e così via, discorrendo con altre persone, arrivare ad avere più sguardi da cui osservare la realtà.
Come ha affermato la stessa Shelton a commento di queste scoperte:
I risultati ottenuti sono sorprendenti. Abbiamo rilevato una profonda differenza in questa capacità tra le persone con migliori e quelle con minori abilità sociali. Questo studio potrebbe portare a nuove strategie per aiutare le persone affette da spettro autistico che convivono con deficit nell’interazione sociale e nella comunicazione.
[Fonte: ASCA]
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