Quando è giusto arrabbiarsi?

di Valentina Cervelli 0

Quando è giusto arrabbiarsi? Siamo coscienti di suggerirvi sempre di mantenere la calma in ogni occasioni. Talvolta però la pazienza è bene perderla, soprattutto quando è necessario far comprendere all’interlocutore che la persona che ha davanti merita rispetto.

Questo non significa che appena qualcuno stuzzica con il suo comportamento la vostra rabbia voi dobbiate cedere. Ma potete comunque reagire, dando sfogo alle vostre emozioni e preoccupandovi di non trascendere al momento del confronto. C’è infatti differenza tra l’arrabbiarsi e fare scenate. Il primo è infatti un atto che mostra quanto siate stufi di determinati atteggiamenti e comportamenti subiti, il secondo è un espressione dei propri sentimenti che mal si sposa con la ragione e con la risoluzione dei problemi. Una volta appurato che il problema merita un’arrabbiatura ed un conseguente confronto, bisogna cercare di esprimere ciò che si pensa tentando di mantenere comunque la calma. E per due semplici motivi. Il primo è quello che non potete mettere a rischio la vostra salute perchè qualcuno si comporta male nei vostri confronti, il secondo è che se ci si lascia andare a scenate si perde completamente la possibilità di mostrare di avere ragione. E questo è qualcosa che deve essere evitato assolutamente.

Arrabbiatevi quindi se venite trattati in modo scorretto a lungo e senza spiegazioni. Fatelo anche se tutto sembra andare storto: ma calibrate attentamente le vostre reazioni per non peggiorare la situazione. Lo sfogo è sacrosanto, ma bisogna essere anche abbastanza furbi da non perdere mai di vista ciò che è meglio per noi stessi.

 

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