Ritrovare i vecchi compagni di scuola, organizzare un aperitivo fra ex colleghi, pubblicare le foto delle nostre vacanze e commentare un video tratto dal nostro film preferito: i nuovi strumenti Internet ci permettono di fare tutto questo.
Le nostre relazioni sono sempre più legate al mondo online: gli amici non sono virtuali, ma reali, eppure molto spesso i legami si rafforzano sui i nuovi social network, come Facebook, Messenger o Twitter.
I Social media molto spesso ci aiutano a mantenere i contatti con i nostri amici. Tuttavia è sempre più difficile definire le amicizie in questi contesti: ai soliti amici si aggiungono anche dei vecchi compagni di classe che non rivediamo da anni oppure persone che conosciamo solo virtualmente, ad esempio intervenendo su un forum. Ma quindi fenomeni come Facebook stanno reinventando il concetto stesso di amicizia?
Molto spesso questi siti sono uno strumento di espressione personale e una valvola di sfogo: ci permettono di comunicare i nostri gusti sui più diversi argomenti, di informare i nostri conoscenti sul nostro umore, di lanciare appelli. Aiutano così a costruire la nostra identità e ad aumentare la nostra autostima.
A volte inoltre Internet ci permette un contatto che potenzialmente può essere di 24 ore su 24: possiamo infatti esprimere dubbi o raccontare i nostri problemi su un forum a qualunque ora del giorno e della notte, siamo in grado di cercare online amici con cui chattare ogni volta che siamo collegati e scrivere una mail appena un pensiero ha bisogno di essere messo nero su bianco.
In questo modo i legami diventano più flessibili: non siamo obbligati a rispondere a tutte le richieste, diversamente dal mondo reale. Questo ci consente di coltivare i nostri rapporti anche con minore impegno: abbiamo sempre un elenco di persone a portata di mano, questo può portarci a credere che non sia necessario costruire un’amicizia giorno per giorno, grazie anche al contatto fisico.
A volte poi molte persone cedono di fronte alla vanità: in tanti infatti danno troppo peso alla quantità dei propri contatti, rispetto alla loro qualità. Si tratta di un grosso errore, da cui è meglio guardarsi bene. Cerchiamo sempre di capire quali sono le relazioni davvero autentiche.