In realtà, il titolo che potrebbe far sembrare, erroneamente, lo sconfiggere lo stress un gioco da ragazzi, nasconde nella sua semplicità spicciola non poche insidie. Le cinque mosse di cui parliamo, infatti, sono impegnative e necessitano di serietà e costanza per portarci al successo.
Già, perché è bene premettere che la vita ci metterà sempre davanti a degli ostacoli, a degli eventi non proprio facili da affrontare. Rassegnamoci. Accettiamolo. Senza per questo necessariamente stare sempre sulla difensiva. Dobbiamo far crescere in noi la consapevolezza che siamo pronti ad affrontare qualunque cosa ci capiti ma mai correre il rischio di voler controllare o peggio anticipare tutto, disegnando nella nostra mente gli scenari più catastrofici e tutto quanto potrebbe capitarci per poter studiare sin da ora le possibili vie d’uscita.
Avete mai provato a pensare che è una perdita di tempo? Alcune delle peggiori cose che ci prospettiamo nelle fasi più pessimistiche potrebbero non verificarsi mai e averci appesantito la vita e i pensieri inutilmente. L’imprevedibilità degli eventi è un altro dei fattori impliciti nel vivere quotidiano che dobbiamo dare per assodato e smettere di combattere. E’ una lotta contro i mulini a vento. Concentriamoci piuttosto sulle battaglie che possiamo vincere.
Prima mossa per liberarsi dallo stress è non reprimere le emozioni, questo non significa sbraitare e perdere la calma non appena qualcuno ci fa innervosire, bisogna aspettare il momento giusto quando saremo di nuovo padroni delle nostre emozioni e liberi di farle uscire senza che rappresentino un problema. E’ il caso ad esempio di un chiarimento che arriva pacatamente dopo aver lasciato sbollire gli animi accesi di una discussione infervorata. La secrezione ormonale che generano nell’organismo le emozioni viene eliminata quando le esprimiamo.
Seconda mossa. Non vi sminuite. La vostra lotta contro un’autocritica massacrante è una battaglia che potete vincere. Meno ci si critica e meno ormoni dello stress si liberano, più energia rimane a disposizione per affrontare le difficoltà.
Terza mossa. L’alimentazione: cibi sani e biologici disintossicheranno l’organismo liberandolo dalle tossine e permettendogli di far fronte alla tensione con maggiore facilità. Riempite il frigo di frutta e verdura di stagione, di leggerezza!
Quarta mossa. E’ utile imparare e praticare almeno una tecnica di rilassamento, meditazione, respirazione o visualizzazione, da sole o combinate.
Quinta mossa. Trasmettete messaggi positivi all’organismo. Siete già in possesso del miglior antistress: la vostra capacità di rasserenarvi può stimolare la secrezione degli ormoni della calma e del benessere. La linea di divisione tra sentirsi bene e stare bene è davvero molto sottile… provateci…da oggi.
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