Quando finisce una storia d’amore è possibile restare amici o si tratta di una pura illusione? Non di rado, infatti, si tratta di un tentativo estremo di salvare la coppia e le cose continuano ad andare avanti, seppur in un clima di apparente amicizia, fino a complicarsi di nuovo. Ogni situazione, è chiaramente un caso a parte, ma ci sono condizioni che lasciano spazio all’amicizia e altre in cui, invece, è meglio dare un taglio netto.
Chiudere un rapporto d’amore, sperando che si “evolva” come per magia in amicizia (ma non doveva esserci anche prima?) non è una conseguenza automatica, anche se ci si è voluti bene. Senza considerare che, se da un lato la fine di una storia ci fa sentire di nuovo liberi, dall’altro suscita paura per il futuro senza la presenza rassicurante di chi ci è stato accanto fino a poco prima.
Quando, allora, occorre seriamente dare un taglio netto e quando, invece, c’è spazio per un rapporto di autentica amicizia? La prima risposta, potrebbe essere forse l’unica soluzione quando l’amicizia non è altro che una maschera dietro la quale si nascondono altri interessi, se ci si continua a chiamare o a incontrare come se ci fosse un rapporto di dipendenza affettiva o quando non si ha voglia di essere dei semplici amici, e si desidera piuttosto riconquistare l’altro.
Si è pronti a vivere un rapporto d’amicizia, invece, quando non si hanno secondi fini, se la storia d’amore era nata da una precedente amicizia o se è finita senza colpi di scena. In altri casi, soprattutto se si cova della rabbia e risentimento verso l’altro, sarebbe opportuno stemperare il coinvolgimento emotivo allontanandosi, solo in questo modo, infatti, è possibile lenire il dolore e recuperare la propria individualità, nonché la lucidità necessaria per ripartire da una nuova prospettiva.