Rimediare agli errori del passato? Deve essere un imperativo. Per chiunque. Non è un discorso senza senso o un atteggiamento da perdente. Per quanto possa sembrare assurdo, con la coscienza pulita si dorme meglio.
Non mettiamo in dubbio che vi siano delle fasce di popolazione che non sappiano cosa siano i sensi di colpa. Anche noi a questi ultimi siamo contrari. Ma il capire di aver sbagliato e tentare di cambiare le cose e rimediare agli errori del passato non è un senso di colpa ma dimostrazione di un cambiamento interiore non indifferente. Significa essere maturi, aver raggiunto una certa coscienza di sé. E questo non è mai un male.
Soprattutto se ci si è attivamente comportati in maniera sbagliata e ci si rende cono di ciò, è necessario fermarsi a pensare e comprendere quale sia il miglior modo di sistemare ciò che si è fatto. Se si è offeso una persona si devono creare le condizioni per chiedere scusa e lasciarsi perdonare. In caso si sia presa una decisione sbagliata che ha portato danno nella vita di altre persone bisogna cercare di rimediare sia al danno fatto che alla fiducia distrutta.
Un discorso a parte in questo senso lo merita il tradimento. In questo caso rimediare al proprio errore non è facile. Se si pensa ad una ripresa del rapporto il lavoro alla base per riconquistare la persona amata dovrà essere paziente e sicuramente prenderà molto tempo. Se semplicemente si vuole chiedere perdono… Altrettanto. In questi casi non si può dare nulla per scontato, ma costruire mattone su mattone un sentiero di rimorso e pentimento.
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