Non è facile perdere peso. Bisogna seguire una dieta sana ed equilibrata con costanza e passione. Bisogna intraprendere uno stile di vita educato alla salute e al benessere del proprio corpo. Ed infine è necessaria anche una grande volontà a livello psicologico che spinga il soggetto ad essere motivato a perdere peso. È certo che le tentazioni di oggi sono tantissime: merendine, snack, cioccolatini. Ma non bisogna pensare che una dieta sia assenza dai piaceri del gusto. Bisogna solo imparare ad essere più equilibrati e saggi nel modo di gestire la propria alimentazione. A questo proposito, vogliamo segnalarvi uno studio condotto dall’Università del Colorado riguardo il sovrappeso imperante ai giorni nostri.
Una serie di volontari sono stati sottoposti alla visione di alcune foto: in alcune erano presenti persone in sovrappeso, in altre persone con un peso regolare e in altre era raffigurata una lampada. Finita la visione, ai volontari sono state date delle caramelle. Ed è stato evidenziato dagli studiosi che coloro i quali avevano guardato le foto delle persone grasse avevano mangiato più caramelle rispetto a tutti gli altri. Questo stabilisce una correlazione tra l’aumento del peso e la visione di persone grasse. Insomma, sembrerebbe che in forza dell’emulazione guardare persone grasse favorirebbe l’aumento di massa corporea.
Una ricerca di non poco tempo fa della Arizona University’s School of Human Evolution and Social Change, riscontrava l’influenza negativa delle persone grasse sui propri amici. Guardare un nostro amico grasso ci farebbe pensare, almeno a livello inconscio, che la sua massa corporea corrisponda alla normalità e quindi ci spingerebbe a mangiare di più.
Ma allora viene da pensare all’affermazione provocatoria di Peggy Howell, un membro dell’Associazione Nazionale per l’Accettazione delle Persone Grasse che ha giustamente affermato:
Se guardiamo persone anoressiche, mangiamo meno?
E voi che ne pensate? Si può davvero mangiare di più soltanto per una questione di emulazione?