Robert Pattinson soffre molto lo stress e non ha un buonissimo rapporto con l’autostima. È possibile riassumere così l’intervista dell’attore con Interview e Jordan Firstman.
Robert Pattinson sensibile e fragile
Spesso e volentieri pensiamo che le persone famose non soffrano come noi di stress e problematiche simili. Eppure contrariamente a quello che possiamo pensare la forma raggiunta non li aiuta a liberarsi da quelle problematiche psicologiche che li affliggono. Anzi: in alcuni casi possono apportare ancora più problemi proprio perché non si ha la capacità di saperli gestire tra un impegno e l’altro.
Robert Pattinson è un attore che con il tempo è cresciuto ed è stato in grado di offrirci moltissimi ruoli differenti. Per quel che riguarda la sua persona, essendo molto riservato, possiamo sapere qualcosa di lui solo quando decide di condividerla.
Fare l’attore significa essere continuamente esposto al giudizio altrui sotto ogni punto di vista. Questo può far scaturire delle insicurezze. E Robert Pattinson è uno che ha ammesso senza problema di soffrirne in modo palese. Nel corso della suddetta intervista l’attore si è messo a nudo rivelando di essere dotato di una sensibilità è di una fragilità molto alte.
Qualcosa era intuibile forse sia dal suo atteggiamento pubblico che dalla la tipologia di ruoli che hai intrapreso. Chiamando in causa l’autostima, Robert Pattinson ha confessato che per quel che riguarda il suo lavoro lui ha una fortissima paura dell’umiliazione. Qualcosa che lo porta a non accettare progetti che non lo convincano al 100%.
Problemi di autostima complessi da affrontare
E la ragione sta nel fatto che quando qualcosa fa male difficilmente sono il regista e gli sceneggiatori a essere incolpati. È sempre l’attore lo spauracchio che viene sacrificato e questa cosa non viene vissuta bene da Robert Pattinson. Il quale confessa anche di essere particolarmente pessimista.
Insomma se parliamo di autostima, nonostante tutto, Robert Pattinson non ne è particolarmente dotato. Tra l’altro pensa spesso di non essere mai abbastanza. “Non so, la sensazione è quella di essere al proprio massimo la maggior parte delle volte in cui lavori e sei occupato solo per tre mesi. Ed è la cosa più stressante al mondo” ha sottolineato.
Insomma, per quanto possano sembrare molto fortunati e per certi versi lo sono davvero, gli attori vivono come la gente comune le stesse paure e gli stessi timori. Non avranno forse paura di rimanere senza soldi e di non essere in grado di portare cibo in tavola un tetto sopra la testa, ma ciò non toglie che in quanto autostima e stress possono star male anche loro.