Siete pronte ad una notte di passione. Dopo una giornata estenuante a lavoro, avete voglia di coccole. Andate in bagno per farvi belle, mentre il vostro partner è già a letto. Pregustate l’indimenticabile serata, quando non appena uscite dal bagno sentite un rumore assordante. Giunte vicino al letto, capite. È il vostro uomo che russa. E vi rassegnate al fatto che stanotte non dormirete comunque, ma nemmeno vi divertirete. A quante donne o all’opposto uomini è successo? Dividere il letto con qualcuno che russa accanto, non è sicuramente facile e può creare non pochi fastidi.
In realtà, molto spesso si tratta di una vera e propria patologia. In questo caso si parla di Apnee Ostruttive nel sonno (Osas). Secondo le ultime statistiche ne soffrirebbero il 4% degli uomini e il 2% delle donne. Questi soggetti manifestano durante il sonno (spesso interrotto) difficoltà respiratorie. E’ proprio per questo che sarebbero soggetti ad un forte russare. I sintomi delle Apnee Ostruttive sono fortissimi e accompagnati da diversi disturbi. I più noti sono i frequenti episodi di blocco della respirazione durante il sonno spesso riferiti dal partner, ma si può soffrire anche di cefalea al risveglio, ridotta capacità di memoria e di concentrazione, addirittura di ipertensione arteriosa e riduzione della libido.
Una ricerca italiana, condotta da studiosi dell’Università Vita Salute dell’ospedale San Raffaele di Milano e pubblicata sulla rivista scientifica American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine, ha dimostrato che il russare può danneggiare l’intesa di coppia e addirittura può provocare danni alla cosiddetta materia grigia del nostro cervello. C’è da preoccuparsi, insomma. Lo studio, sottoponendo 17 persone con Osas grave alla risonanza magnetica, ha verificato che le apnee notturne sono in grado di ridurre la capacità di ricordare, rendendo debole la memoria sia a breve sia a lungo termine. Si è, però, anche scoperto che se i malati vengono trattati con una ventilazione nasale, la situazione può migliorare.
mirko77 31 Luglio 2013 il 13:03
Soffro da troppi anni di roncopatie acute (russo, e a volte tanto!). Ho letto sulla rivista scientifica Focus un articolo rivolto a noi poveri russatori notturni, dove si descrivono tutti i danni e le conseguenze che questo disturbo arreca alla persona. Si calcola anche che ogni forte russatore costi alla società 705 Euro annuali…è pazzesco!