Ricevere critiche è, nella maggior parte dei casi, un’esperienza molto sgradevole. Tuttavia ci sono dei modi che ci permettono di accettarle nel miglior modo possibile e, a volte, anche di imparare qualcosa di buona grazie ad esse.
Innanzitutto, controlliamo le nostre reazioni: è proprio il caso di contare fino a 10 prima di parlare. Se reagiamo in modo improvviso, è più facile rispondere con qualche frase sgradevole e poco costruttiva. Cerchiamo di calmarci e di riacquistare la giusta prospettiva: in questo modo eviteremo di creare problemi inutili.
La parte più difficile consiste nel doversi dimostrare sereni e pazienti anche quando la critica non è costruttiva, ma è un attacco gratuito e offensivo. Quando le accuse diventano infatti cattive, evitiamo di abbassarci al livello di chi punta il dito contro di noi. Il suo cattivo gusto sarà la spiegazione migliore per dimostrare l’assurdità delle sue critiche. Non siamo infatti sempre obbligati ad accettare una critica e non lasciamoci trascinare dall’ira e dall’orgoglio: saremo semplicemente più dignitosi rifiutando di entrare in una discussione di scarso livello.
Qualunque sia il contenuto delle critiche, non prendiamocela troppo: non dobbiamo lasciarci condizionare eccessivamente da quello che gli altri possono pensare. Se le persone ci influenzano troppo, rischiamo di non avere mail il pieno controllo delle nostre emozioni. Impariamo quindi a bilanciare l’approvazione esterna con la nostra valutazione interiore. Se non c’è nulla di utile che possiamo apprendere da una critica, prendiamone atto e dimentichiamocene il più velocemente possibile, anziché buttare via un’intera giornata a soffrire per la rabbia e l’indignazione.
Ogni volta che ci viene mossa una critica, chiediamo spiegazioni: più il nostro interlocutore ci darà dei dettagli, tanto meglio. Cerchiamo di rimanere il più possibile a mente aperta. Se qualcuno ad esempio si lamenta di un nostro progetto professionale, meglio domandare “Perché? Come si può rimediare? Quali problemi emergono da questo?”. Se chi vi critica non sa rispondere con precisione, probabilmente stava solamente sfogando su di voi della rabbia accumulata chissà dove. Se invece si riesce a instaurare un vero dialogo, non solo la tensione scenderà immediatamente, ma da questa collaborazione potrete ricavare consigli molto preziosi su come migliorare le vostre attività.
Infine, ricordiamocelo: quando l’aggressitività è troppa, probabilmente la causa non siamo noi. La gente critica anche perchè non sa gestire correttamente emozioni come rabbia, gelosia e frustrazione. Molti, ad esempio, cercano di criticare in ogni occasione perchè qesto è il loro modo di sentirsi indispensabili. Questa riflessione ci permettera di calmarci in determinate situazioni, ricordandoci che spesso il problema non è nostro, ma di chi ci accusa.