Domani smetto di fumare. Dalla prossima settimana inizio la dieta. Il prossimo mese mi iscrivo in palestra. Molto spesso prendiamo delle ottime decisioni, ma non riusciamo a metterle in pratica: continuiamo a rimandare tutto, senza sapere esattamente come mai.
Procrastinare è proprio l’abitudine di rimandare continuamente qualcosa. Alcune persone lo fanno solo per determinate attività, come ad esempio le pulizie di casa o il cambiamento di alcune abitudini. Tuttavia molte persone trasformano la procrastinazione in un vero e proprio stile di vita, evitando il più possibile di affrontare un problema, a meno che non ci si trovi costretti.
Alcune ricerche psicologiche hanno diviso queste persone in due gruppi: i “rilassati” e i “preoccupati”. Il procrastinatore rilassato odia la routine, può avere un energia inesauribile per fare le cose che gli piacciono, ma tende a rimandare all’ infinito i compiti noiosi, pesanti o sgradevoli. La caratteristica di questo tipo di individui è quella di iniziare molte cose senza portarne a termine nessuna.
Il procrastinatore preoccupato manca di fiducia, ha scarse doti organizzative e non tollera lo stress. Spesso non affronta i problemi per paura dell’insuccesso: ad esempio non risolve una questione lavorativa perché non si ritiene capace o non si dichiara alla persona amata nella convinzione di non avere possibilità.
Altre volte invece ritardiamo ogni decisione proprio perché abbiamo paura del successo: ad esempio, rimandiamo ogni giorno la scelta di smettere di fumare perché siamo ancora attaccati fortemente a questo vizio.
Spesso, tuttavia, rimandare qualcosa di importante è anche un atto di ribellione rispetto alle forti pressioni del mondo esterno, come ad esempio nel lavoro o nella vita familiare.
Come rimediare a questa tendenza alla procrastinazione? Innanzitutto dobbiamo valutare i problemi in modo razionale: nulla si risolve senza il nostro intervento, dobbiamo imparare ad avere il coraggio di gestire ogni situazione per tempo. Serve abituarsi ad una crescente motivazione personale e avere fiducia nelle proprie capacità.
Meglio porsi obiettivi chiari: ci aiuterà a organizzarci meglio e ad avere risultati più soddisfacenti. Anche stabilire delle priorità può essere utile per non sentirsi sommersi da un mare di problemi. E quando avete concluso un’attività, premiatevi: una piccola gratificazione vi aiuterà ad abbandonare la procrastinazione immotivata.
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