Attacchi di panico: ci sono dei segnali premonitori a livello fisiologico di quanto sta per scatenarsi mandando in tilt il nostro equilibrio psicofisico? E’ importante scoprirlo anche per poter intervenire non tanto a sedare i sintomi quando ormai l’attacco è in corso ma ben prima che si verifichi, agendo per ostacolarne il decorso. Hanno indagato sui cambiamenti che si manifestano nell’organismo prima di una crisi i ricercatori afferenti alla Southern Methodist University di Dallas, coordinati dalla psicologa Alicia E. Meuret.
Lo studio si è basato sul monitoraggio costante di pazienti che soffrivano di attacchi di panico, seguiti nell’arco delle 24 ore per poter registrare quanto avveniva nelle ore immediatamente precedenti alla manifestazione dei primi sintomi degli episodi. Si è così scoperto che, a livello fisiologico, si registrano delle anomalie in alcuni valori già un’ora prima che si scateni la crisi. Sono stati presi in considerazione parametri come il battito accelerato, il respiro e tutte le modifiche nelle diverse funzioni corporee.
I dati raccolti, ha spiegato la Meuret, hanno dell’incredibile. E’ come se molto prima dell’attacco già il corpo accumulasse tensione fisiologica che porterà poi a sbottare nella crisi. Gli attacchi di panico in questione sono ovviamente quelli inattesi perché possono esserci invece delle situazioni in cui il paziente sa che l’attacco è probabile, ad esempio quando si trova in un luogo o in una circostanza in cui solitamente va in crisi. Quelli non attesi, invece, in un certo senso sono i peggiori perché possono cogliere i pazienti mentre stanno seduti tranquilli a guardare la tv, senza segnali premonitori.
Capire cosa avviene a livello fisiologico nei minuti precedenti è dunque fondamentale per intervenire e prevedere gli attacchi. Ad esempio i ricercatori hanno notato livelli di CO2 molto bassi nell’ora anteriore alla crisi che andavano crescendo di botto avvicinandosi all’episodio. L’aumento di CO2 causa una sensazione di soffocamento e manda nel panico, scatenando ansia, dolore toracico, paura di morire.
[Fonte: “Out-of-the-blue panic attacks aren’t without warning: Body sends signals for hour before”, Southern Methodist University].
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