Quello dei selfie è un discorso che andrebbe approfondito a lungo ed attraverso l’ausilio di esperti. Nel frattempo, basandoci sulla nostra capacità di osservazione possiamo chiederci, senza troppo indugiare: essi aiutano o abbattono l’autostima? Quando rivedete lo scatto, cosa vedete nell’immagine?
Quella dei selfie è una moda che ha preso piede molto velocemente soprattutto tra i giovani. Una volta l’autoscatto serviva per fare una foto di gruppo senza che nessuno rimanesse fuori. Ora è più che altro un modo veloce per fare della foto profilo per i social e creare delle immagini che ci riprendano più o meno in tutta la nostra interezza dandoci modo di “giudicarci”. Perché alla fine è quello in cui man mano il selfie si è trasformato: un modo per criticarci senza sosta ne filtri. Non sono più gli altri i giudici del nostro aspetto: siamo noi stessi. Se ci vediamo belli l’autostima sale, anche se scattiamo una foto all’interno di un bagno. Se ci vediamo brutte, non importa che non lo siamo: è quella l’immagine che lo scatto ci rimanda e come tali noi ci percepiamo.
E’ un po’ una medaglia con due facce il selfie; paradiso ed inferno, bene e male. Anche noi però in quanto ad autostima dobbiamo metterci del nostro. Non è una novità che la percezione che abbiamo di noi stessi sia totalmente influenzabile. Cerchiamo quindi di vederci come realmente siamo, valorizzando i nostri pregi piuttosto che i difetti e “sentiamoci” belli. In quel caso il selfie non sarà assolutamente un problema e noi saremo felici.