Belli da guardare, non fate nulla se non è all’unisono. Vi si può considerare di buon grado, la delizia e la croce di coloro che soffrono di invidie inconfessabili: non c’è dubbio, sulla carta siete la coppia perfetta.
Eppure succede che quando vi ritrovate voi due soli, è la noia completa e l’intesa che altri vi attribuiscono, in realtà non è così “idilliaca” e soprattutto è tra le lenzuole che viene “drammaticamente a mancare”.
Ci spiega la psicoterapeuta Adele Fabrizi:
Può capitare che all’interno di un rapporto apparentemente impeccabile il sesso proprio non funzioni. Può dipendere da molti fattori che non escludono le aspettative eccessive che abbiamo su noi stessi e sul partner. Spesso infatti ci illudiamo che l’appagamento sessuale sia direttamente proporzionale alle affinità elettive. Ma l’intimità va costruita giorno dopo giorno, con pazienza e slancio: datevi tempo dunque prima di definire la vostra storia insoddisfacente.
Cosa fare dunque, rilanciare al nostro compagno/a? Attendere? Far finta di nulla? La dottoressa lo esclude categoricamente e sostiene:
No, è necessario assolutamente che da entrambe le parti ci sia la voglia di mettersi in gioco e di venirsi incontro. In questi casi uno dei maggiori motivo d’attrito è legato al non voler “sporcare” e turbare l’ideale di perfezione che si ha dell’altro. Ancora una volta: mettete da parte le aspettative, anche verso voi stessi.
E se nonostante tutto non dovesse funzionare e tale impegno non sortisse comunque alcun effetto positivo? la conclusione della psicoterapeuta è in questo caso, drastica e amara:
Beh, potrebbe suonare un pò forte, ma se a letto non funzionate, non potete considerarvi davvero due anime gemelle. Una storia d’amore, per essere definita tale, ha bisogno di tre elementi: passione, condivisione e progettualità (in psicologia determinano il cosiddetto triangolo di Kernberg). Se uno di questi aspetti manca, la relazione non è completa.