La violenza sule donne non lascia segni solo di tipo psicologico ma può arrivare a lasciare dei segni fisici permanenti come la Sindrome del cuore infranto, ovvero un tipo di cardiomiopatia che colpisce quasi esclusivamente il sesso femminile.
Essa è conosciuta anche sotto il nome di sindrome di Tako-Tsubo o cardiomiopatia da stress e di solito si presenta in seguito a particolari traumi subiti o lutti. , si riscontra principalmente in seguito a lutti o eventi traumatici.I cardiologi, proprio in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne lanciano l’allarme. Spiega il professor Leonardo Calò, Direttore Uoc di Cardiologia del Policlinico Casilino:
Nell’anamnesi di molti dei soggetti colpiti è stata evidenziata la presenza di un prolungato stress emotivo, tipico delle situazioni in cui la donna è sottoposta a maltrattamenti e abusi, fisici ma anche psicologici. Parliamo di una patologia che si manifesta con sintomi molto simili a quelli dell’infarto miocardico, come dolore al petto e affanno improvviso, e che non deve essere sottovalutata poiché, secondo recenti studi, ha un tasso di mortalità analogo a quello dell’infarto.
Un fattore da non sottovalutare quindi quando si approccia una vittima di violenza fisica o psicologica. Riuscire ad aiutare una persona colpita da questi gravi accadimenti a reagire significa archiviare a suo favore una protezione in più anche contro questa patologia che rischia di danneggiare gravemente la salute della stessa. Combattere la violenza contro le donne significa anche dare loro gli strumenti necessari per difendersi da quelle che sono le conseguenze della bruttura alla quale sono state sottoposte.