Sindrome di Stoccolma, cosa è? Si tratta di una condizione psicologica che viene a formarsi tra due soggetti: un carnefice e la sua vittima. Il suo nome venne coniato dopo un fatto di cronaca accaduto nella cittadina tedesca.
Un evaso prese in ostaggio alcune persone in una banca. Le stesse vennero rilasciate successivamente senza conflitto o violenze subite e nel corso delle sedute psicologiche successive rivelarono di aver avuto maggiore paura della polizia piuttosto che del sequestratore nei confronti dei quali provavano anche gratitudine.
Sintomi della sindrome di Stoccolma
I sintomi della sindrome di Stoccolma sono di diversa tipologia. E non constano solo nel rapporto particolare che si viene a creare tra la vittima ed il carnefice ma possiede delle connotazioni specifiche di carattere psicologico.Essi sono:
- disturbi del sonno
- fobia
- depressione
- flashback
- incubi
- ansia.
La sindrome di per se stessa può avere una durata variabile e non limitarsi solamente all’episodio diretto vissuto. VI sono storie che parlano di anni successivi rispetto all’episodio che ha generato la sua comparsa. Ovviamente, essendo una sindrome di tipo psicologico, per guarire dalla stessa l’unica via da percorrere per tentare la cura e la guarigione è quella della psicoterapia associata ad una terapia di supporto farmacologico. Solo in questo modo sarà possibile effettivamente aiutare coloro che soffrono di questo problema a ritrovare una normalità. Soprattutto in merito a quelli che sono i sintomi più fastidiosi e che rischiano di limitare la qualità della vita di chi ne soffre. Non bisogna avere paura di ricercare aiuto professionale.
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