In occasione della Giornata Mondiale della Lentezza pubblichiamo i consigli dell’associazione di volontario L’arte del vivere con lentezza su come trovare la giusta velocità di vita ed ingranare una marcia lenta, che ci permetta di non soccombere alla frenesia dei mille impegni quotidiani, riappropriandoci del nostro tempo.
Nell’ottica della Slow Life, una sorta di piccola guida al vivere lento per imboccare la strada giusta verso un percorso esistenziale da assaporare ed all’occorrenza fermare in ogni momento. Li chiamano, scherzosamente, comandalenti. Vediamoli nel dettaglio.
- Lo ripetiamo spesso su Iovalgo quando parliamo di una migliore gestione del tempo ed è anche il primo comandalento: svegliarsi un po’ prima per iniziare la giornata senza fretta, con calma.
- Non arrabbiarsi per tutte le perdite di tempo che ci capitano ma sfruttarle a nostro vantaggio. La fila alla posta può trasformarsi nell’occasione per mandare un sms ad una persona cara, per chiacchierare con il vicino di coda o per programmare la serata e così via.
- Salutare sempre quando si entra e quando si esce da un locale, che si tratti del barista piuttosto che della cassiera o dei colleghi o ancora di persone incontrate in ascensore. Che vita è se non abbiamo nemmeno il tempo di salutare?
- Niente abbreviazioni in email ed sms.
- Mai fare due cose contemporaneamente: esempio parlare al telefono e scrivere al computer. Per varie ragioni: è scortese ed il nostro interlocutore può accorgersene e non gradire. Il rischio è di essere imprecisi.
- Mai iscriversi a corsi o palestre dall’altra parte della città.
- Imparare a dire di no. L’agenda troppo fitta di impegni, anche se piacevoli, mette ansia. Lasciamo sempre qualche spazio vuoto.
- Correre a fare la spesa all’ora di punta: è davvero così urgente? A casa ci sarà sicuramente qualcosa da mangiare.
- Sempre a proposito di spesa, il negozio sotto casa, benché più caro, può risparmiarci un bel po’ di stress e frenesia. Ricorriamovi quando il tempo stringe.
- Camminiamo verso la pizzeria o il ristorante fuori porta invece che prendere l’auto per fare pochi metri.
- Alla sera sì ai giornali, no allo zapping davanti alla tv.
- Se c’è il ponte o un fine settimana libero, non si è costretti ad impegnarlo andando in giro per il mondo. Meglio godersi i dintorni e la città, libera dal traffico.
- Se si hanno a disposizione 15 giorni di ferie, meglio prenotarne solo dieci di vacanza ed usare gli altri per organizzarsi, preparare la valigia con calma ed attutire lo stress da rientro.
- Mai dire: “Non ho tempo”. Non ci fa certo sembrare più importanti!
[Fonte: Vivere con lentezza]
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