Non bisogna mollare mai la presa sui sogni. Di solito vi approcciamo con consigli più specifici e pratici. Oggi vogliamo che non rinunciate alla parte di voi più libera e che è di base ciò che manda avanti ogni persona: la capacità di immaginare. E di porsi obiettivi.
C’è un detto comune che recita “Non dare retta ai sogni“. Ed è solitamente un detto saggio quando parliamo di attività onirica. Ma che non ha assolutamente nessun valore se ci lasciamo trasportare dalle fantasia e decidiamo di porci degli obiettivi forse talvolta più grandi di noi. Ma è sempre un male? Quando si segue una strada si deve essere realisti e coscienti dei propri mezzi. Ma allo stesso tempo ci si deve concedere di poter sperare e lavorare in cambiamenti. I sogni alla fine, quelli ad occhi aperti, servono proprio a questo: ad aprirsi un futuro. Se dovessimo fare un paragone è come non perdere quel 2% di bambino che rimane in ognuno di noi anche quando si cresce. L’essere umano ha bisogno di mantenere, per la sua sanità mentale, una parte “più leggera”. Ed è per questo che vi consigliamo di non mollare la presa sui vostri sogni.
Ovviamente essi con il tempo cambiano: vengono influenzati dalle persone con le quali si vengono in contatto, da chi si ama. E’ la vita che ci passa davanti a dettarli e sta a noi fare in modo attraverso di loro di non perdere il contatto con quella parte di noi che in fin dei conti, ama ancora essere un “daydream believer“, un sognatore ad occhi aperti.
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