Evitare di arrabbiarsi, ne siamo forti sostenitori, è consigliato per stare bene. E sospirare fa bene alla salute. In alcuni casi è paragonabile allo sfiatatoio che fa uscire dalla pentola a pressione il vapore in eccesso. Per noi lo sbuffo ha lo stesso effetto.
Poco importa che esca perché si è estremamente annoiati o incavolati: è un riflesso che il nostro corpo ha e che ci dà modo… di non morire soffocati. Ebbene si. Il nostro sospirare e sbuffare è regolato dagli stessi neuroni che anche involontariamente ci portano a prendere un respiro più lungo del normale per far funzionare meglio i nostri polmoni e consentire un’ossigenazione più corretta del corpo. Ecco quindi che quando tendiamo ad essere fuori di noi ed inconsciamente blocchiamo la nostra respirazione (ci avete mai fatto caso che quando la rabbia è tanta si tende ad irrigidirsi tutti limitando anche questo importante atto?) lo sbuffo consente una ripresa perfetta della nostra respirazione.
Forse dobbiamo dare più importanza a questo atto rispetto a ciò che si fa di solito. Di certo tutto ciò rende palese quanto il nostro corpo, anche in momenti di forte stress sia una macchina davvero interessante dal funzionamento mai scontato. Uno studio è stato condotto recentemente sull’area del cervello che si occupa della gestione dei nostri sospiri. E secondo gli scienziati che l’hanno svolta sarebbe possibile partendo da ciò che è stato evidenziato, mettere a punto dei farmaci che aiutino a stimolare questo automatismo anche nelle persone che hanno problemi legati a quelle aree cerebrali. Un consiglio: non trattenetevi mai dallo sbuffare: fa bene.
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