Uno dei sentimenti dei quali l’essere umano sembra non essere in grado di liberarsi è l’invidia. Sono tantissime le cose che riescono a scatenarla e davvero poche quelle che non la causano. E’ il momento di dire stop.
Per svariati motivi: il più importante è senza dubbio il più serio. L’invidia che proviamo ci spinge verso la depressione. Questo accade perché ci sentiamo inadeguati o ci sembra di non aver raggiunto nel corso della nostra esistenza tutto ciò che hanno raggiunto gli altri. Certo, determinate persone possono essere più fortunate e partire da una posizione privilegiata rispetto a noi ma questo non significa assolutamente che quello che abbiamo fatto nella nostra vita sia considerabile da buttare.
L’errore che la maggior parte delle persone fanno è quello di comparare tutto con terze persone tranne il proprio background. Con quali carte abbiamo dovuto giocare in questa vita? Con cosa abbiamo dovuto avere a che fare tra problemi, incidenti e semplici casualità? Sono domande che vanno poste a se stessi nell’attimo in cui ci si sente mordere dall’invidia. Talvolta, rispondendosi, si arriva addirittura a scoprire come in realtà non si vogliano nemmeno raggiungere gli obiettivi che le persone vicino a noi si sono poste ed hanno raggiunto. Basti pensare alla formazione di una famiglia: a che pro esserne invidiosi se non si vogliono avere figli? O ancora: perché essere invidiosi del viaggio in Cina di “tizio A” se la cultura cinese non ci è mai piaciuta e non abbiamo intenzione di prendere l’aereo? Va detto stop all’invidia dell’idea e bisogna iniziare ad essere soddisfatti di ciò che si è raggiunto in base a quel che si è potuto fare.
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