Stress cronico: non fa bene per niente!

di Redazione 0

 

 

Quante volte ci sentiamo fiacchi ed affaticati, ma soprattutto nervosi e senza forze? Diamo spesso la colpa allo stress e pensiamo che con una semplice “vacanza” lontana dalla routine quotidiana possa magicamente passare tutto. In realtà, chi si trova ad affrontare giorno per giorno il lavoro, la casa, la famiglia, deve convivere con lo stress. L’importante, però, è cercare di non arrivare ad un livello di stress talmente alto da creare danni sia fisici che psicologici. Certo è che lo stress, soprattutto quando diventa cronico, non fa bene per niente. Ad affermarlo è uno studio condotto recentemente dagli scienziati della Duke University Medical Center di Durham in North Carolina e pubblicato online sulla rivista “Nature”.

 

 

In particolare, la ricerca ha approfondito il meccanismo attraverso il quale l’eccesso di stress o di adrenalina permette di danneggiare il DNA. Quando si parla di stress si sa che si tratta sostanzialmente di una risposta di adattamento dell’organismo ad un cambiamento, fisico o psichico. L’organismo si trova a dover fronteggiare una situazione di allarme e per questo attraversiamo una transitoria fase di stress. Però, se la condizione di stress persiste possono anche verificarsi conseguenze gravi e danni fisici (tachicardia, ipertensione, infarto, diminuzione del desiderio sessuale, acne, etc..). In questo caso ci troviamo di fronte allo stress cronico.

 

 

L’interessante ricerca americana, guidata dal dottor Robert J. Lefkowitz, ci permette di capire quali sono i danni provocati al DNA dallo stress cronico. Lo studio è stato condotto su dei piccoli roditori, nei quali è stato iniettato un composto simile all’adrenalina, che funzionando attraverso un recettore specifico, di nome androgeno Beta, ha causato una sorta di stress cronico. In particolare, la protagonista della ricerca è stata la proteina p53. Questa è normalmente conosciuta come il “regolatore del genoma”, perché previene l’accumulo di danni del DNA.

 

 

In base al livello presente nell’organismo di tale proteina si è scoperto come lo stress cronico sia realmente dannoso per la nostra salute. Infatti, la situazione di stress abbasserebbe i livelli della proteina p53, facendo sì che i cromosomi siano soggetti a danneggiamento. Questo perché non si garantisce la giusta dose protettiva che la proteina p53 gli garantirebbe in condizioni normali. Quindi, sicuramente gli esiti della ricerca sono importantissimi.

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